La Gerusalemme liberata, Том 1P. Didot il Magg., 1812 |
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... Eustazio è poi fra ' primi , e i proprj pregi Illustre il fanno e più il fratel Buglione . Gernando v'è , nato di re norvegi ,. Che scettri vanta e titoli e corone . Ruggier di Balnavilla infra gli egregi La vecchia fama ed Engerlan ...
... Eustazio è poi fra ' primi , e i proprj pregi Illustre il fanno e più il fratel Buglione . Gernando v'è , nato di re norvegi ,. Che scettri vanta e titoli e corone . Ruggier di Balnavilla infra gli egregi La vecchia fama ed Engerlan ...
Страница 104
... Eustazio occorse a lei , che del sovrano Principe de le squadre era germano . XXXIV . Come al lume farfalla , ei si rivolse A lo splendor de la beltà divina ; E rimirar dappresso i lumi volse , Che dolcemente atto modesto inchina ; E ne ...
... Eustazio occorse a lei , che del sovrano Principe de le squadre era germano . XXXIV . Come al lume farfalla , ei si rivolse A lo splendor de la beltà divina ; E rimirar dappresso i lumi volse , Che dolcemente atto modesto inchina ; E ne ...
Страница 119
... Eustazio , in cui la face Di pietade e d'amore è più fervente , Mentre bisbiglia ciascun altro e tace , Si tragge avanti e parla audacemente : O germano e signor , troppo tenace Del suo primo proposto è la tua mente , Se al consenso ...
... Eustazio , in cui la face Di pietade e d'amore è più fervente , Mentre bisbiglia ciascun altro e tace , Si tragge avanti e parla audacemente : O germano e signor , troppo tenace Del suo primo proposto è la tua mente , Se al consenso ...
Страница 121
... Eustazio lei richiama e dice : omai Cessi , vaga donzella , il tuo dolore ; Chè tal da noi soccorso in breve avrai , Qual par che più richiegga il tuo timore . Serenò allora i nubilosi rai Armida , e sì ridente apparve fuore , Ch ...
... Eustazio lei richiama e dice : omai Cessi , vaga donzella , il tuo dolore ; Chè tal da noi soccorso in breve avrai , Qual par che più richiegga il tuo timore . Serenò allora i nubilosi rai Armida , e sì ridente apparve fuore , Ch ...
Страница 131
... Eustazio , e questi estremi accenti Non proferì senza arrossirsi in viso ; E i mal celati suoi pensieri ardenti o roll L'altro ben vide , e mosse ad un sorriso . Ma perch ' a lui colpi d ' amor più lentios Non anno il petto oltre la ...
... Eustazio , e questi estremi accenti Non proferì senza arrossirsi in viso ; E i mal celati suoi pensieri ardenti o roll L'altro ben vide , e mosse ad un sorriso . Ma perch ' a lui colpi d ' amor più lentios Non anno il petto oltre la ...
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Често срещани думи и фрази
Alcandro alcun alfin allor altrui Amor anco arda Argante arme Armida Asia audace avea Baldovin Boemondo campo cavalier ch'a ch'è ch'io Chè che'l ciel circasso Clorinda consiglio crudo desio destra destrier dolce duce Dudon Erminia Eustazio fero feroce ferro fiede franchi fugge furor genti Gerusalemme Gerusalemme liberata Goffredo gran grida Guelfo guerra guerrier guisa indi intanto invitto Ismeno l'ajuto l'alma l'altro l'arme l'ira l'opre lieto loco LXXI LXXVI medesmo merto mille mira mortali morte mostra mura nemico novella novo occhi omai onor pagan Palestina pensier percosse periglio petto piaga picciol piè pio Buglion poscia pregio pugna puote quì Quinci quivi ragion re norvegi regno Rinaldo sangue scudo sdegno se'l seco secura segue sembiante serba signor Soliman sovra spada stuolo suon superbo Tancredi Torquato Tortosa tosto turba vede veggio volgo volto volve XXXVI
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Страница 11 - Ove un sol non impera, onde i giudici pendano poi de' premi e de le pene, onde sian compartite opre ed uffici, ivi errante il governo esser conviene. Deh! fate un corpo sol de' membri amici, fate un capo che gli altri indrizzi e frene, date ad un sol lo scettro e la possanza, e sostenga di re vece e sembianza.
Страница 2 - O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona, ma su nel ciclo infra i beati cori hai di stelle immortali aurea corona, tu spira al petto mio celesti ardori, tu rischiara il mio canto, e tu perdona s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte d'altri diletti, che de
Страница 95 - Qui mille immonde Arpie vedresti e mille Centauri e Sfingi e pallide Gorgoni, molte e molte latrar voraci Scille, e fischiar Idre e sibilar Pitoni, e vomitar Chimere atre faville, e Polifemi orrendi e Gerioni; e in novi mostri, e non più intesi o visti, diversi aspetti in un confusi e misti.
Страница 104 - Come per acqua o per cristallo intero trapassa il raggio, e no '1 divide o parte, per entro il chiuso manto osa il pensiero sì penetrar ne la vietata parte. Ivi si spazia, ivi contempla il vero di tante meraviglie a parte a parte; poscia al desio le narra e le descrive, e ne fa le sue fiamme in lui più vive.
Страница 2 - Sai che là corre il mondo ove più versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che '1 vero, condito in molli versi, i più schivi allettando ha persuaso.
Страница 203 - Ma poi ch' insieme coll' età fiorita Mancò la speme e la baldanza audace, Piansi i riposi di quest' umil vita, E sospirai la mia perduta pace; E dissi: 'O corte, addio.
Страница 69 - E l'uno a l' altro il mostra; e intanto oblia La noja e'l mal de la passata via. n. Al gran piacer, che quella prima vista Dolcemente spirò ne V altrui petto . Alta contrizion successe , mista Di timoroso e riverente affetto. Osano appena d...
Страница 168 - Bianche via più che neve in giogo alpino avea le sopraveste, e la visiera alta tenea dal volto; e sovra un'erta, tutta, quanto ella è grande, era scoperta.
Страница 17 - E ben nel volto suo la gente accorta Legger potria; questi arde, e fuor di spene: Così vien sospiroso, e così porta Basse le ciglia e di mestizia piene.
Страница 194 - Poi rimirando il campo ella dicea: « O belle a gli occhi miei tende latine ! Aura spira da voi che mi ricrea e mi conforta pur che m'avicine...