Le bellezzedella poesia Italiana, tratte dai più celebri poeti Italiani, accompagnate d'un trattato della poesia Italiana, e d'alcune brevi note ad uso degli Stranieri. Nuova edizione, con molte aggiunte e corezioni di P. PiranesiT. Barrois, 1819 - 304 страници |
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... Serse Cercò dell ' Asia con la destra armata Sul formidabil ponte Dell ' Europa afferrar la man tremante ; Ma sul gran di de le battaglie il giunsi , E con le stragi de le turbe Perse Tingendo al mar , di Salamina il volto , Che ancor s ...
... Serse Cercò dell ' Asia con la destra armata Sul formidabil ponte Dell ' Europa afferrar la man tremante ; Ma sul gran di de le battaglie il giunsi , E con le stragi de le turbe Perse Tingendo al mar , di Salamina il volto , Che ancor s ...
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... Serse , e Temistocle . Ser . Io non avrò mai pace Finchè costui ( 1 ) respiri . Egli ha veduto Serse fuggir . Fra tante navi e tante , Onde oppressi l ' Egeo , sa che la vita A un vile angusto legno ( 2 ) Ei mi ridusse a confidar , che ...
... Serse , e Temistocle . Ser . Io non avrò mai pace Finchè costui ( 1 ) respiri . Egli ha veduto Serse fuggir . Fra tante navi e tante , Onde oppressi l ' Egeo , sa che la vita A un vile angusto legno ( 2 ) Ei mi ridusse a confidar , che ...
Страница 253
... Serse . Parla stranier ; che vuoi ? Temist . Contro la sorte Cerco un asilo , e non lo spero altrove : Difendermi non può , che Serse o Giove . Serse . Chi sei ? Temist . Nacqui in Atene . Serse . E Greco ardisci Di presentarti a me ...
... Serse . Parla stranier ; che vuoi ? Temist . Contro la sorte Cerco un asilo , e non lo spero altrove : Difendermi non può , che Serse o Giove . Serse . Chi sei ? Temist . Nacqui in Atene . Serse . E Greco ardisci Di presentarti a me ...
Страница 254
... Serse . Tu ! Temist . Sì . Serse . E così poco Temi dunque i miei sdegni ? Dunque . Temist . Ascolta , e risolvi . Eccoti innanzi De ' giuochi della sorte Un esempio , o Signor . Quello son io , Quel Temistocle istesso , Che scosse già ...
... Serse . Tu ! Temist . Sì . Serse . E così poco Temi dunque i miei sdegni ? Dunque . Temist . Ascolta , e risolvi . Eccoti innanzi De ' giuochi della sorte Un esempio , o Signor . Quello son io , Quel Temistocle istesso , Che scosse già ...
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... Serse . ( Giusti Dei , chi mai vide Anima più sicura ! Qual nuova spezie è questa Di virtù , di coraggio ? A Serse in faccia Solo , inerme , e nemico dimmi , Venir ! fidarsi .... Ah questo è troppo ! ) Ah Temistocle , che vuoi ? Con l ...
... Serse . ( Giusti Dei , chi mai vide Anima più sicura ! Qual nuova spezie è questa Di virtù , di coraggio ? A Serse in faccia Solo , inerme , e nemico dimmi , Venir ! fidarsi .... Ah questo è troppo ! ) Ah Temistocle , che vuoi ? Con l ...
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Страница 298 - Che , per 1" effetto de' suo' ma' pensieri , Fidandomi di lui , io fossi preso E poscia morto, dir non è mestieri. Però quel che non puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai e saprai se m
Страница xxv - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Страница 284 - Fuggì tutta la notte, e tutto il giorno errò senza consiglio e senza guida, non udendo o vedendo altro d'intorno, che le lagrime sue, che le sue strida. Ma...
Страница 14 - Sento da' lacci suoi Sento che l'alma è sciolta; Non sogno questa volta, Non sogno libertà. Mancò l'antico ardore E son tranquillo a segno Che in me non trova sdegno Per mascherarsi Amor. Non cangio più colore, Quando il tuo nome ascolto, Quando ti miro in volto Più non mi batte il cor. Sogno, ma te non miro Sempre ne' sogni miei: Mi desto, e tu non sei II primo mio pensier.
Страница 300 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...
Страница xxi - Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore: Fecemi la divina potestate, 5 La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro: * Lasciate ogni speranza, voi, ch
Страница xxii - Con lieto volto, onil' io mi confortai. Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti e alti guai Risonavan per 1' aer senza stelle, Perdi' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell'aria senza tempo tinta, Come la rena quando il turbo spira (1).
Страница 15 - Né intenerir mi sento; I torti miei rammento, E non mi so sdegnar. Confuso più non sono Quando mi vieni appresso; Col mio rivale istesso Posso di te parlar. Volgimi il guardo altero, Parlami in volto umano...
Страница 281 - Avea piacevol viso, abito onesto, un umil volger d'occhi, un andar grave, un parlar sì benigno e sì modesto, che parea Gabriel che dicesse: Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto: ma nascondea queste fattezze prave con lungo abito e largo; e sotto quello, attosicato avea sempre il coltello.
Страница 301 - Poscia che fummo al quarto dì venuti , Gaddo mi si gittò disteso a' piedi , Dicendo: padre mio, che non m'ajuti? Quivi morì; e come tu mi vedi, Vid...