La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, Том 1Nel regal palazzo Company'tipi Bodoniani, 1794 |
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... Resta Goffredo ai detti , allo splendore , D'occhi abbagliato , attonito di core . 18 Ma poichè si riscote , e che discorre , Chi venne , chi mandò , che gli fu detto ; Se già bramava , or tutto arde d'imporre Fine alla guerra , ond ...
... Resta Goffredo ai detti , allo splendore , D'occhi abbagliato , attonito di core . 18 Ma poichè si riscote , e che discorre , Chi venne , chi mandò , che gli fu detto ; Se già bramava , or tutto arde d'imporre Fine alla guerra , ond ...
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... resta appresso Al re de ' Greci a procurar l'ajuto , Che , già più d'una volta a noi promesso , È per ragion di patto anco dovuto . Così parla , e l'informa , e poichè ' l messo Le lettre ha di credenza e di saluto , Toglie ...
... resta appresso Al re de ' Greci a procurar l'ajuto , Che , già più d'una volta a noi promesso , È per ragion di patto anco dovuto . Così parla , e l'informa , e poichè ' l messo Le lettre ha di credenza e di saluto , Toglie ...
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... mago di spíarne anco non resta Con tutte l'arti il ver ; ma non s'appone : Chè ' l cielo , opra sua fosse , o fosse altrui , Celolla , ad onta degl'incanti , a lui . II Ma , poichè ' l re crudel vide occultarse 36 LA GERUSALEMME.
... mago di spíarne anco non resta Con tutte l'arti il ver ; ma non s'appone : Chè ' l cielo , opra sua fosse , o fosse altrui , Celolla , ad onta degl'incanti , a lui . II Ma , poichè ' l re crudel vide occultarse 36 LA GERUSALEMME.
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... resta Già non men la dimora anco è molesta . 96 Era la notte allorch'alto riposo Han l'onde e i venti , e parea muto il mondo ; Gli animai lassi , e quei , che ' l mare ondoso , O de ' liquidi laghi alberga il fondo , E chi si giace in ...
... resta Già non men la dimora anco è molesta . 96 Era la notte allorch'alto riposo Han l'onde e i venti , e parea muto il mondo ; Gli animai lassi , e quei , che ' l mare ondoso , O de ' liquidi laghi alberga il fondo , E chi si giace in ...
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... resta . Ferirsi alle visiere , e i tronchi in alto Volaro ; e parte nuda ella ne resta ; Chè , rotti i lacci all'elmo suo , d'un salto ( Mirabil colpo ! ) ei le balzò di testa ; E , le chiome dorate al vento sparse , Giovane donna in ...
... resta . Ferirsi alle visiere , e i tronchi in alto Volaro ; e parte nuda ella ne resta ; Chè , rotti i lacci all'elmo suo , d'un salto ( Mirabil colpo ! ) ei le balzò di testa ; E , le chiome dorate al vento sparse , Giovane donna in ...
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Страница 32 - Questi or Macone adora, e fu cristiano, Ma i primi riti ancor lasciar non puote; Anzi sovente, in uso empio e profano, Confonde le due leggi a sé mal note; Ed or dalle spelonche, ove lontano Dal vulgo esercitar suoi l'arti ignote, Vien nel pubblico rischio al suo signore, A re malvagio consiglier peggiore.
Страница 63 - Era la notte allor ch'alto riposo han l'onde ei venti, e parea muto il mondo: gli animai lassi, e quei che '1 mar ondoso, o de' liquidi laghi alberga il fondo, e chi si giace in tana o in mandra ascoso, ei pinti augelli, ne l'oblio profondo sotto il silenzio de' secreti orrori sopian gli affanni e raddolciano i cori.
Страница 66 - Ma quando il sol gli aridi campi fiede Con raggi assai ferventi, e in alto sorge; Ecco apparir Gerusalem si vede , Ecco additar Gerusalem si scorge, Ecco da mille voci unitamente Gerusalemme salutar si sente.
Страница 97 - Sia destin ciò ch'io voglio: altri disperso sen vada errando; altri rimanga ucciso; altri, in cure d'amor lascive immerso, idol si faccia un dolce sguardo e un riso...
Страница 198 - Cibo non prende già, che de' suoi mali solo si pasce e sol di pianto ha sete; ma '1 sonno, che de' miseri mortali è co '1 suo dolce oblio posa e quiete, sopì co' sensi i suoi dolori, e l'ali dispiegò sovra lei placide e chete; né però cessa Amor con varie forme la sua pace turbar mentre ella dorme.
Страница 4 - Fende i venti e le nubi, e va sublime Sovra la terra e sovra il mar con queste.
Страница 14 - Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ( Tranne Rinaldo ) o feritor maggiore, O più bel di maniere e di sembianti, 0 più eccelso ed intrepido di core.
Страница 277 - E con lor entra ne' ripari ; e '1 tutto Di ruine e d'orror s'empie e di lutto. xxv Porta il Soldan su l'elmo orrido e grande Serpe , che si dilunga e '1 collo snoda : Su le zampe s'innalza, e l'ali spande, E piega in arco la forcuta coda: Par che tre lingue vibri, e che fuor mande Livida spuma , e che '1 suo fischio s' oda : Ed or ch'arde la pugna, anch'ei s'infiamma Nel moto, e fumo versa insieme e fiamma. E si mostra in quel lume a' riguardanti Formidabil così l'empio Soldano, Come veggion nell'ombra...