La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, Том 1Nel regal palazzo Company'tipi Bodoniani, 1794 |
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... dice ; Sol di me stessa io consapevol fui , Sol consigliera , e sola esecutrice . Dunque in te sola , ripigliò colui , Caderà l'ira mia vendicatrice . Disse ella : È giusto , esser a me conviene , Se fui sola all'onor , sola alle pene ...
... dice ; Sol di me stessa io consapevol fui , Sol consigliera , e sola esecutrice . Dunque in te sola , ripigliò colui , Caderà l'ira mia vendicatrice . Disse ella : È giusto , esser a me conviene , Se fui sola all'onor , sola alle pene ...
Страница 42
... dice , ad ambo ; e quella e questi Vinca ; e la palma sia qual si conviene . Indi accenna ai sergenti , i quai son presti A legar il garzon di lor catene . Sono ambo stretti al palo stesso , e volto È il tergo al tergo , e ' l volto ...
... dice , ad ambo ; e quella e questi Vinca ; e la palma sia qual si conviene . Indi accenna ai sergenti , i quai son presti A legar il garzon di lor catene . Sono ambo stretti al palo stesso , e volto È il tergo al tergo , e ' l volto ...
Страница 43
... dice piangendo : ella il ripiglia Soavemente , e in tai detti il consiglia . 36 Amico , altri pensieri , altri lamenti Per più alta cagione il tempo chiede . Chè non pensi a tue colpe , e non rammenti Qual Dio promette ai buoni ampia ...
... dice piangendo : ella il ripiglia Soavemente , e in tai detti il consiglia . 36 Amico , altri pensieri , altri lamenti Per più alta cagione il tempo chiede . Chè non pensi a tue colpe , e non rammenti Qual Dio promette ai buoni ampia ...
Страница 73
... dice a colei , ch'è seco assisa , E che già sente palpitarsi il petto : Ben conoscer dei tu per sì lungo uso Ogni Cristian , benchè nell ' armi chiuso . 18 Chi è dunque costui , che così bene S'adatta in giostra , e fero in vista è ...
... dice a colei , ch'è seco assisa , E che già sente palpitarsi il petto : Ben conoscer dei tu per sì lungo uso Ogni Cristian , benchè nell ' armi chiuso . 18 Chi è dunque costui , che così bene S'adatta in giostra , e fero in vista è ...
Страница 75
... dice : O tu , che mostri avere Per nemico me sol fra turbe tante , Usciam di questa mischia ; ed in disparte I ' potrò teco , e tu meco provarte : 26 Così me ' si vedrà , s'al tuo s'agguaglia LIBERATA . CANTO III . 75.
... dice : O tu , che mostri avere Per nemico me sol fra turbe tante , Usciam di questa mischia ; ed in disparte I ' potrò teco , e tu meco provarte : 26 Così me ' si vedrà , s'al tuo s'agguaglia LIBERATA . CANTO III . 75.
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Страница 32 - Questi or Macone adora, e fu cristiano, Ma i primi riti ancor lasciar non puote; Anzi sovente, in uso empio e profano, Confonde le due leggi a sé mal note; Ed or dalle spelonche, ove lontano Dal vulgo esercitar suoi l'arti ignote, Vien nel pubblico rischio al suo signore, A re malvagio consiglier peggiore.
Страница 63 - Era la notte allor ch'alto riposo han l'onde ei venti, e parea muto il mondo: gli animai lassi, e quei che '1 mar ondoso, o de' liquidi laghi alberga il fondo, e chi si giace in tana o in mandra ascoso, ei pinti augelli, ne l'oblio profondo sotto il silenzio de' secreti orrori sopian gli affanni e raddolciano i cori.
Страница 66 - Ma quando il sol gli aridi campi fiede Con raggi assai ferventi, e in alto sorge; Ecco apparir Gerusalem si vede , Ecco additar Gerusalem si scorge, Ecco da mille voci unitamente Gerusalemme salutar si sente.
Страница 97 - Sia destin ciò ch'io voglio: altri disperso sen vada errando; altri rimanga ucciso; altri, in cure d'amor lascive immerso, idol si faccia un dolce sguardo e un riso...
Страница 198 - Cibo non prende già, che de' suoi mali solo si pasce e sol di pianto ha sete; ma '1 sonno, che de' miseri mortali è co '1 suo dolce oblio posa e quiete, sopì co' sensi i suoi dolori, e l'ali dispiegò sovra lei placide e chete; né però cessa Amor con varie forme la sua pace turbar mentre ella dorme.
Страница 4 - Fende i venti e le nubi, e va sublime Sovra la terra e sovra il mar con queste.
Страница 14 - Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ( Tranne Rinaldo ) o feritor maggiore, O più bel di maniere e di sembianti, 0 più eccelso ed intrepido di core.
Страница 277 - E con lor entra ne' ripari ; e '1 tutto Di ruine e d'orror s'empie e di lutto. xxv Porta il Soldan su l'elmo orrido e grande Serpe , che si dilunga e '1 collo snoda : Su le zampe s'innalza, e l'ali spande, E piega in arco la forcuta coda: Par che tre lingue vibri, e che fuor mande Livida spuma , e che '1 suo fischio s' oda : Ed or ch'arde la pugna, anch'ei s'infiamma Nel moto, e fumo versa insieme e fiamma. E si mostra in quel lume a' riguardanti Formidabil così l'empio Soldano, Come veggion nell'ombra...