I quattro poeti italiani: Dante, Petrarca, Ariosto, TassoAntonio Buttura Librera Europea, 1845 - 796 страници |
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... conte Quando noi fermeremo i nostri passi Su la trista riviera d'Acheronte . Allor con gli occhi vergognosi e bassi Temendo che ' l mio dir gli fusse grave , Infino al fiume di parlar mi trassi . Ed ecco verso noi venir per nave Un ...
... conte Quando noi fermeremo i nostri passi Su la trista riviera d'Acheronte . Allor con gli occhi vergognosi e bassi Temendo che ' l mio dir gli fusse grave , Infino al fiume di parlar mi trassi . Ed ecco verso noi venir per nave Un ...
Страница 13
... conte . Tosto ch ' al piè della sua tomba fui , Guardommi un poco , e poi quasi sdegnoso , Mi dimandò chi fur li maggior tui ? Io ch ' era d ' ubbidir desideroso , Non gliel celai ma tutto gliele apersi ; Ond ' ei levò le ciglia un poco ...
... conte . Tosto ch ' al piè della sua tomba fui , Guardommi un poco , e poi quasi sdegnoso , Mi dimandò chi fur li maggior tui ? Io ch ' era d ' ubbidir desideroso , Non gliel celai ma tutto gliele apersi ; Ond ' ei levò le ciglia un poco ...
Страница 27
... conte Perch ' altra volta fui a tal baratta . Poscia passò di là dal co ' del ponte , E com ' ei giunse in su la ripa sesta Mestier li fu d ' aver sicura fronte . Con quel furore e con quella tempesta Ch ' escono i cani addosso al ...
... conte Perch ' altra volta fui a tal baratta . Poscia passò di là dal co ' del ponte , E com ' ei giunse in su la ripa sesta Mestier li fu d ' aver sicura fronte . Con quel furore e con quella tempesta Ch ' escono i cani addosso al ...
Страница 35
... conte Guido da Montefel- tro , prima guerriero e poi frate , dannato qui per il consiglio che diede à Bonifacio VIII di promettero molto ed attender poco . Già era dritta in su la fiamma e queta Per non dir più , e già da noi sen gia ...
... conte Guido da Montefel- tro , prima guerriero e poi frate , dannato qui per il consiglio che diede à Bonifacio VIII di promettero molto ed attender poco . Già era dritta in su la fiamma e queta Per non dir più , e già da noi sen gia ...
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... conte ; Non esser duro più ch ' altri sia stato , Se il nome tuo nel mondo tegna fronte . Poscia che'l fuoco alquanto ebbe rugghiato Al modo suo , l ' aguta punta mosse Di qua di là , e poi diè cotal fiato : S'io credessi che mia ...
... conte ; Non esser duro più ch ' altri sia stato , Se il nome tuo nel mondo tegna fronte . Poscia che'l fuoco alquanto ebbe rugghiato Al modo suo , l ' aguta punta mosse Di qua di là , e poi diè cotal fiato : S'io credessi che mia ...
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Страница 116 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote : E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l' anime che son di fama note: Che l
Страница 84 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U
Страница 4 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Страница 128 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva, Per la propria virtù, che la sublima: Fec' io in tanto , in quanto ella diceva , Stupendo , e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Страница 169 - Da' be' rami scendea (Dolce nella memoria) Una pioggia di fior sovra 'l suo grembo; Ed ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già dell' amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, Qual su le trecce bionde, Ch...
Страница 90 - Le sette ninfe, con que' lumi in mano Che son sicuri d' Aquilone e d' Austro. Qui sarai tu poco tempo silvano, E sarai meco, senza fine, cive Di quella Roma onde Cristo è Romano; Però, in pro del mondo che mal vive, Al carro tieni or gli occhi, e, quel che vedi, Ritornato di là, fa che tu scrive. Così Beatrice; ed io, che tutto a piedi De' suoi comandamenti era devoto, La mente e gli occhi, o v
Страница 100 - Romeo, persona umile e peregrina. E poi il mosser le parole biece A dimandar ragione a questo giusto, Che gli assegnò sette e cinque per diece. Indi partissi povero e vetusto : E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto, Assai lo loda, e più lo loderebbe.
Страница 7 - Io venni in loco d' ogni luce muto. Che mugghia, come fa mar per tempesta, Se da contrari venti è combattuto. La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina, Voltando e percotendo li molesta.
Страница 137 - ... 1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or...
Страница 17 - Parole e sangue: ond' io lasciai la cima Cadere , e stetti come l' uom che teme. S' egli avesse potuto creder prima , Rispose il savio mio, anima lesa, Ciò ch' ha veduto pur con la mia rima , Non averebbe in te la man distesa ; Ma la cosa incredibile mi fece Indurlo ad ovra ch