Gerusalemme liberata, con note da R. Zotti1820 |
Между кориците на книгата
Резултати 1 - 5 от 55.
Страница 23
... fianco , E trasse , ove invitollo al rezzo estivo , Cinto di verdi seggi un fonte vivo . XLVII . Quivi a lui d'improvviso una donzella , Tutta , fuor che la fronte , armata apparse : 2 Era pagana , e là venuta anch ' ella ' Per l ...
... fianco , E trasse , ove invitollo al rezzo estivo , Cinto di verdi seggi un fonte vivo . XLVII . Quivi a lui d'improvviso una donzella , Tutta , fuor che la fronte , armata apparse : 2 Era pagana , e là venuta anch ' ella ' Per l ...
Страница 28
... fianco , e pende Da un fato solo l ' una e l'altra vita . r Colpo ch ' ad un sol noccia unqua non scende , Ma indiviso è il dolor d ' ogni ferita . Es pesso è l ' un ferito , e l ' altro langue , E versa l ' alma quel , se questa il ...
... fianco , e pende Da un fato solo l ' una e l'altra vita . r Colpo ch ' ad un sol noccia unqua non scende , Ma indiviso è il dolor d ' ogni ferita . Es pesso è l ' un ferito , e l ' altro langue , E versa l ' alma quel , se questa il ...
Страница 57
... XXXVI . " Amico , altri pensieri , altri lamenti " Per più alta cagione il tempo chiede : 1 Lai , lementi , voce usata soltanto al plurale . Allato , a lato , a canto , al tuo fianco . " Chè non pensi a tue colpe , e non CANTO II . 57.
... XXXVI . " Amico , altri pensieri , altri lamenti " Per più alta cagione il tempo chiede : 1 Lai , lementi , voce usata soltanto al plurale . Allato , a lato , a canto , al tuo fianco . " Chè non pensi a tue colpe , e non CANTO II . 57.
Страница 101
... fianco , Che dentro il ferro vi s ' immerge , e tolta È dal colpo la vita al duce Franco . Cade , e gli occhj ch ' appena aprir si ponno , Dura quïete preme , X e ferreo sonns . XLVI . Gli aprì tre volte , e i dolci rai 3 del cielo ...
... fianco , Che dentro il ferro vi s ' immerge , e tolta È dal colpo la vita al duce Franco . Cade , e gli occhj ch ' appena aprir si ponno , Dura quïete preme , X e ferreo sonns . XLVI . Gli aprì tre volte , e i dolci rai 3 del cielo ...
Страница 107
... fianco : 66 Quegli è Raimondo , il qual tanto ti lodo " D'accorgimento , uom già canuto e bianco . " Non è chi tesser ' me ' bellico frodo " Di lui sapesse , o sia Latino o Franco . " Ma quell ' altro più in là ch ' auratom ha l ' elmo ...
... fianco : 66 Quegli è Raimondo , il qual tanto ti lodo " D'accorgimento , uom già canuto e bianco . " Non è chi tesser ' me ' bellico frodo " Di lui sapesse , o sia Latino o Franco . " Ma quell ' altro più in là ch ' auratom ha l ' elmo ...
Други издания - Преглед на всички
Често срещани думи и фрази
Acarino Adrasto alcun alfin allor alma altrui Amor anco appo arda Argante armati arme armi Armida Asia audace avea Campo Capitan cavalier ch'è Chè ciel Circasso Clorinda colpo desío destra destrier dolce Duce Egitto elmo empio Eufrate fero ferro fianco fiede foco Franchi fugge furor genti GERUSALEMME LIBERATA gira Goffredo GOLDEN SQUARE gran grida guarda Guelfo guerra guerrier guisa indi intanto intorno Ismeno l'arme lieto loco LXVI medesmo mille mira mortali morte mostri mura nemico notte occhj omai onor opre Pagan Palestina parla passi percosse periglio petto piaga pianto piè pio Buglion ponno poscia pregio primiero pugna puote Quinci Quivi ragion Raimondo Re Norvegi regno Rinaldo sangue scudo sdegno seco sembiante Signor sovra spada spirti stuolo suon Tancredi torre tosto tronco turba usbergo vede veggio vinto volge volse volto volve XLVII XXXVII
Популярни откъси
Страница 80 - S' alcun giammai tra frondeggianti rive Puro vide stagnar liquido argento ; O giù precipitose ir acque vive Per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento Quelle al vago desio forma e descrive, . E ministra materia al suo tormento : Che l' immagine lor gelida e molle L' asciuga e scalda , e nel pensier ribolle. txt. Vedi le membra de...
Страница 113 - Qui mille immonde Arpie vedresti e mille Centauri e Sfingi e pallide Gorgoni, molte e molte latrar voraci Scille, e fischiar Idre e sibilar Pitoni, e vomitar Chimere atre faville, e Polifemi orrendi e Gerioni; e in novi mostri, e non più intesi o visti, diversi aspetti in un confusi e misti.
Страница 48 - D'un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a gigli sarian miste viole : E gli occhi al cielo affisa; e in lei converso Sembra per la pietate il cielo e...
Страница 47 - Ma ecco ornai l'ora fatale è giunta che '1 viver di Clorinda al suo fin deve. Spinge egli il ferro nel bel sen di punta che vi s'immerge e '1 sangue avido beve; e la veste, che d'or vago trapunta le mammelle stringea tenera e leve, l'empie d'un caldo fiume. Ella già sente morirsi, e '1 pie le manca egro e languente.
Страница 282 - Giace il cavallo al suo signore appresso : Giace il compagno appo il compagno estinto : Giace il nemico appo il nemico; e spesso Sul morto il vivo, il vincitor sul vinto. Non v
Страница 136 - Poi che lasciar gli avviluppati calli, In lieto aspetto il bel giardin s'aperse: Acque stagnanti, mobili cristalli, Fior varj e varie piante, erbe diverse, Apriche collinette, ombrose valli, Selve e spelonche in una vista offerse ; E quel che '1 bello e 'l caro accresce all'opre, L'arte che tutto fa, nulla si scopre.
Страница 177 - Signor, non sotto l' ombra in piaggia molle Tra fonti e fior, tra ninfe e tra sirene; Ma in cima a l' erto e faticoso colle De la virtù riposto è il nostro bene. Chi non gela e non suda e non s' estolle Da le vie del piacer, là non perviene.
Страница 3 - Tu, magnanimo Alfonso, il qual ritogli Al furor di fortuna, e guidi in porto Me peregrino errante, e fra gli scogli E fra l'onde agitato e quasi absorto, Queste mie carte in lieta fronte accogli, Che quasi in voto a te sacrate i
Страница 54 - 1 velo e '1 casto manto è a lei rapito; Stringon le molli braccia aspre ritorte. Ella si tace; e in lei non sbigottito, Ma pur commosso alquanto è '1 petto forte; E smarrisce il bel volto in un colore / Che non è pallidezza, ma candore. 27 Divulgossi il gran caso ; e quivi tratto Già '1 popol s' era: Olindo anco v' accorse; Che, dubbia la persona, e certo il fatto, Venia che fosse la sua donna in forse.
Страница 117 - Muoiono le città, muoiono i regni, copre i fasti e le pompe arena ed erba, e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: oh nostra mente cupida e superba!