I quattro poeti italiani: con una scelta di poesie italiane dal 1200 sino a' nostri tempiLef`evre, 1836 - 903 страници |
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... troppo star si vieta . Noi ricidemmo ' l cerchio all'altra riva , Sovr'una fonte che bolle e riversa Per un fossato che da lei diriva . L'acqua era buja molto più che persa : E poi in compagnia dell ' onde bige Entrammo giù per una via ...
... troppo star si vieta . Noi ricidemmo ' l cerchio all'altra riva , Sovr'una fonte che bolle e riversa Per un fossato che da lei diriva . L'acqua era buja molto più che persa : E poi in compagnia dell ' onde bige Entrammo giù per una via ...
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... troppo folle , Ch ' io pur risposi lui a questo metro : Deh or mi di ' quanto tesoro volle Nostro Signore in prima da san Pietro Ch ' ei ponesse le chiavi in sua balia ? Certo non chiese se non : viemmi dietro . Ne Pier nè gli altri ...
... troppo folle , Ch ' io pur risposi lui a questo metro : Deh or mi di ' quanto tesoro volle Nostro Signore in prima da san Pietro Ch ' ei ponesse le chiavi in sua balia ? Certo non chiese se non : viemmi dietro . Ne Pier nè gli altri ...
Страница 29
... troppo Quand ' io procuro a ' miei maggior tristizia . Alichin non si tenne , e di rintoppo Agli altri disse a lui : se tu ti cali , Io non ti verrò dietro di galoppo , Ma batterò sovra la pece l ' ali : Lascisi ' l colle e sia la ripa ...
... troppo Quand ' io procuro a ' miei maggior tristizia . Alichin non si tenne , e di rintoppo Agli altri disse a lui : se tu ti cali , Io non ti verrò dietro di galoppo , Ma batterò sovra la pece l ' ali : Lascisi ' l colle e sia la ripa ...
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... troppo fora ? Vivo son io ; e caro esser ti puote , Fu mia risposta , se dimandi fama , Ch ' io metta ' I nome tuo tra l'altre note . Ed egli a me del contrario ho io brama : Levati quinci , e non mi dar più lagna ; Che mal sai lusingar ...
... troppo fora ? Vivo son io ; e caro esser ti puote , Fu mia risposta , se dimandi fama , Ch ' io metta ' I nome tuo tra l'altre note . Ed egli a me del contrario ho io brama : Levati quinci , e non mi dar più lagna ; Che mal sai lusingar ...
Страница 64
... Troppo di pianger più che di parlare ; Si m ' ha nostra region la mente stretta . Noi sapevam che quell ' anime care Ci sentivano andar ; però tacendo Facevan noi del cammin confidare . Poi fummo fatti soli procedendo , Folgore parve ...
... Troppo di pianger più che di parlare ; Si m ' ha nostra region la mente stretta . Noi sapevam che quell ' anime care Ci sentivano andar ; però tacendo Facevan noi del cammin confidare . Poi fummo fatti soli procedendo , Folgore parve ...
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Страница 108 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte onde s...
Страница 26 - Bolle l' inverno la tenace pece A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno, e in quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda, e chi da poppa; Altri fa remi, ed altri volge sarte ; Chi terzeruolo ed artimon rintoppa : 15 Tal, non per fuoco, ma per divina arte, Bollia laggiuso una pegola spessa, Che inviscava la ripa da ogni parte. Io vedea lei, ma non vedeva in essa Ma' che le bolle che il bollor levava, 20 E gonf1ar...
Страница 121 - Nimico a' lupi che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò...
Страница 28 - Io vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo, e far lor mostra, E talvolta partir per loro scampo : Corridor vidi per la terra vostra, O Aretini ; e vidi gir gualdane...
Страница 43 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...
Страница 15 - Tal, ch' ogni vista ne sarebbe schiva. Qual è quella ruina, che nel fianco Di qua da Trento l'Adice percosse, O per tremuoto o per sostegno manco; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano è sì la roccia discoscesa, Ch'alcuna via darebbe a chi su fosse, Cotal di quel burrato era la scesa.
Страница 46 - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Страница 369 - Alcun non può saper da chi sia amato, quando felice in su la ruota siede; però ch'ha i veri ei finti amici a lato, che mostran tutti una medesma fede. Se poi si cangia in tristo il lieto stato, volta la turba adulatrice il piede; e quel che di cor ama riman forte, et ama il suo signor dopo la morte.
Страница 76 - Tratto m' ha della costa ove s' aspetta, E liberato m' ha degli altri giri, Tant' è a Dio più cara e più diletta; La vedovella mia, che molto amai, Quanto in bene operare è più soletta; Ché la Barbagia di Sardigna assai Nelle femmine sue è più pudica, Che la Itarbagia dov' io la lasciai. O dolce frate, che vuoi tu ch
Страница 49 - Possa trascorrer la infinita via, Che tiene una sustanzia in tre persone. State contenti, umana gente, al quia; Che se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria; E disiar vedeste senza frutto Tai, che sarebbe lor disio quetato, Ch'eternalmente ,è dato lor per lutto, Io dico d'Aristotelé e di Piato, E di molti altri.