LO STAMPATORE A CORTESI LEGGITORI. DOPO OPO aver pubblicato ne' paffati giorni l' Elegia Inglefe del Signor TOMMASO GRAY Colla bella Traduzione in verso sciolto Italiano del Signor AB. MELCHIORRE CESAROTTI P. P. mi fono venute alle mani due altre Verfioni della fuddetta Elegia una in Verfi Latini del Signor : AB. GIOVANNI COSTA, Maeftro dell' Accademia in quefto Seminario, l'altra in Terze rime del Signor AB. GIUSEPPE GENNARI. Eglino, come ho faputo, hanno fatto quello lavoro, non per vaghezza di andare in iftampa ma per ubbiddire ai comandi del Sigr. Kr. DOMENICO TRANT, dottiffimo Gentiluomo Irlandefe, che nel foggiorno di molti mefi in quefta Città ha degnato entrambi della sua virtuofa amicizia. Ora defiderando io per farvi cofa grata, o Cortefi Lettori, di render pubbliche queste due Traduzioni, ho pregato gli Autori, che me ne deffero la permiffione; ed effi alle mie preghiere benignamente hanno condifcefo. Gradite pertando la mia buona intenzione, e vivete felici. [L 2] ELE ELEGY, WRITTEN IN A TH HE Curfew tolls the knell of parting day, The lowing herd wind flowly o'er the lea, The plowman homeward plods his weary way, And leaves the world to darkness and to me. Now fades the glimmering landscape on the fight, Save, that from yonder ivy-mantled tow'r, The moping owl does to the moon complain Of fuch, as wand'ring near her secret bow'r, Moleft her ancient folitary reign. VERSIONE NUNZIO del di che parte intorno fuona El'armento mugghiante paffo paffo Beneath Va per la piaggia errando, e lafcia il mondo Già fcappa all'occhio, che fi volve a tondo, Sol |